Peperone di Pontecorvo DOP

Il Peperone di Pontecorvo è presente nel territorio di Pontecorvese e nei paesi limitrofi fin dai primi anni dell’800 come testimoniato da numerosi scritti a partire dal 1830. E’ un prodotto tipico della specie “caspicum annum” ecotipo locale “Cornetto di Pontecorvo”. Rappresenta il segno distintivo di un intero territorio, del quale ne caratterizza e ne influenza sempre di più l’intera economia. Infatti, il riconoscimento del prestigioso marchio DOP né ha accelerato in maniera determinante la diffusione non solo a livello locale ma anche regionale e nazionale.

Il Peperone Cornetto di Pontecorvo si differenzia dagli altri prodotti della stessa specie per alcune caratteristiche che lo rendono davvero unico; in particolare ha una buccia molto sottile in virtù della quale risulta essere facilmente digeribile. Il suo sapore è dolce, poco aspro ma nello stesso tempo pungente. In cucina ben si presta alla realizzazione di svariate ricette alle quali riesce a conferire un gusto davvero unico grazie alle sue eccellenti qualità.

Storia del Peperone di Pontecorvo DOP

La coltivazione del Peperone nel Comune di Pontecorvo e nei territori limitrofi risale ai primi anni dell’800, come testimoniato da alcuni scritti il più antico dei quali risale al 1830; in quel periodo il Principato di Pontecorvo apparteneva allo Stato Pontificio. In un documento del 1873 viene rivendicato il diritto di Piazza per poter esercitare la vendita del famoso Peperone. Le testimonianze scritte della presenza di questo gradito prodotto tipico sono molteplici: nel 1882 viene di nuovo menzionato nell'inchiesta Jacini dove si riporta che la coltivazione del peperone veniva esercitata in tutto il circondario e circa le abitudini alimentari della popolazione contadina viene definito come un “companatico”.

Nel 1889 nacque il Consorzio Agrario che contribuì in maniera determinante all'affermazione della coltivazione dei peperoni in queste zone portando ad un sensibile aumento delle quantità prodotte; tanto che nel 1929 la superficie utilizzata per la produzione di questo prodotto tipico era pari a 30 ha.

Negli anni a seguire fino ad arrivare ai giorni nostri, è stato fondamentale l’apporto dell’uomo nel migliorare sempre di più la qualità di questa coltura. Infatti, di anno in anno sono state selezionate sempre le bacche migliori, i semenzai venivano preparati sempre con maggior cura e le cure più adatte sono state via via perfezionate. Il resto è stato fatto dalla natura, ossia dalle condizioni pedo-climatiche favorevoli del territorio pontecorvese; quest’ultimo aspetto è stato determinante nel far raggiungere al Peperone Cornetto di Pontecorvo quell'eccellenza gastronomica da tutti riconosciuta.

Tutto ciò ha permesso di avviare il lungo e difficile percorso che ha condotto al riconoscimento e all'attribuzione del prestigioso marchio DOP al peperone di Pontecorvo; la conclusione dell’Iter è stata sancita dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea nel Marzo del 2010 del riconoscimenti della Denominazione di Origine Protetta (DOP) del Peperone di Pontecorvo.

Proprietà del Peperone di Pontecorvo

Il peperone cornetto di Pontecorvo DOP presenta caratteristiche e proprietà davvero uniche che lo contraddistinguono da quelle dei peperoni delle altre specie. La spiegazione è legata ad un duplice aspetto: quello umano e quello ambientale. Il ruolo dell’uomo è stata importante in quanto negli anni, ha selezionato le sementi, ha perfezionato le tecniche di cura del terreno e delle piantine. Il secondo aspetto che ha influito sulla eccellente qualità di questo particolare prodotto tipico è dato dalla natura del territorio e dal microclima di tutta la zona.

Il peperone cornetto DOP di Pontecorvo è di colore rosso, di forma cilindrica e allungata, la buccia è più sottile rispetto ad altri prodotti della stessa categoria, caratteristica questa che lo rende molto più digeribile. Il sapore è dolce, sapido, poco aspro ma nello stesso tempo pungente; facilmente masticabile, sprigiona un intenso profumo ed un grande aroma. La spiccata sapidità dei peperoni viene conferita dalla fertilità dei terreni sui quali avviene la coltivazione.

Il prestigioso marchio DOP (Denominazione di Origine Protetta) di cui si fregia il Peperone Cornetto di Pontecorvo rende la selezione del prodotto molto stringente. Infatti, alcune delle caratteristiche che deve presentare sono: frutto intero, forma cilindro-conica, trilobata, lunghezza da 14 fino a oltre 18 cm, peso variabile da 100 a oltre 150 gr, colore rosso con eventuali sfumature verdi che non devono superare il 40% della superficie, cuticola e polpa sottili, sapore dolce.

Coltivazione del Peperone di Pontecorvo

La coltivazione del Peperone Cornetto di Pontecorvo è regolamentata da un disciplinare molto rigido e stringente che ne detta le regole e le condizioni. I terreni sui quali viene coltivato devono ricadere nel Comune di Pontecorvo oppure in alcune zone dei seguenti Comuni: Esperia, S. Giorgio a Liri, Pignataro Interamna, Villa S. Lucia, Piedimonte S. Germano, Aquino, Castrocielo, Roccasecca e San Giovanni Incarico. La denominazione di origine protetta designa i frutti riferibili alla specie “Capsicum annum”.

Questo particolare prodotto della provincia di Frosinone viene coltivato in terreni sciolti di origine alluvionale, con una discreta percentuale di argilla e calcare, sono inoltre profondi e molto permeabili così da riuscire a drenare rapidamente l’acqua in eccesso. La presenza di terreni fertili di origine alluvionale, unita al particolare microclima della zona, contribuiscono in maniera determinate a trasmettere al peperone cornetto di Pontecorvo DOP alcune caratteristiche davvero uniche che lo differiscono in maniera sostanziale dagli altri prodotti della stessa specie.

I semi da utilizzare per la semina vengono accuratamente selezionati dalle piante migliori e posti a dimora in appositi semenzai da metà Febbraio a metà Aprile. Dopo un periodo che può variare tra i 30 e i 50 giorni dalla germinazione, avviene il trapianto delle piantine in campo aperto oppure in ambienti protetti. Infatti, è ammessa la coltivazione anche in ambienti protetti purché la copertura venga rimossa entro il 31 Maggio. La coltivazione del peperone cornetto di Pontecorvo o di altre solanacee non può avvenire in successione sullo stesso appezzamento di terreno ma, deve seguire una precisa rotazione. Il medesimo terreno può essere utilizzato una volta ogni quattro anni. La distanza tra le piantine e quella relativa alle file deve rispettare misure ben precise così come il numero di piante per ettaro.

La raccolta deve essere effettuata a mano tra Luglio e Novembre avendo cura di non esporre al sole il prezioso alimento nella fase di immagazzinamento. La consacrazione del peperone di Pontecorvo si ha a metà Settembre quando si tiene l’annuale Sagra del Peperone.